La Storia

Il 5 novembre 2002 i Consigli Pastorali delle tre parrocchie: Assunzione della B. V. Maria, B. V. Maria del Carmine e Santa Maria del Sole hanno espresso, con voto unanime e segreto, l’intenzione di diventare una unica comunità parrocchiale denominata Santa Maria Assunta.

Il Vescovo Mons. Giacomo Capuzzi il 25 ottobre 2003 ha presieduto la solenne celebrazione accogliendo i fedeli che, processionalmente, hanno portate dalle tre ex chiese parrocchiali l’acqua dei fonti battesimali, versandola nel fonte battesimale della Chiesa Cattedrale e sede della parrocchia S. Maria Assunta.

Le motivazioni che hanno condotto a questo evento storico sono state dettate dalla  necessità pastorale derivata dalla lettura obiettiva della situazione; una scelta conseguente il percorso di unificazione iniziato con la costituzione “dell’unità pastorale Centro”.

Il territorio della Parrocchia S. Maria Assunta comprende buona parte del “centro città” e si allarga fino al fiume Adda (Via del Capanno) verso Nord Ovest e raggiunge un lembo della Tangenziale di Lodi verso Sud Est (Zona Industriale, oltre via Selvagreca). Le tre precedenti comunità parrocchiali sono arrivate alla unificazione dopo un cammino decennale come “Unità Pastorale Centro”, con un solo parroco, un solo C.P.P. e momenti formativi e catechistici comuni.

Nel 2004 la Parrocchia poi ha elaborato un Progetto pastorale prendendo spunto dal documento della C.E.I.: “Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia”.

Un ulteriore passo significativo della nuova parrocchia è stato la ristrutturazione dell’Oratorio P.G. Frassati, inaugurato il 29 maggio 2010.

In questi ultimi anni alcuni aspetti hanno subito delle modifiche o diminuzioni rispetto al progetto iniziale, come anche sono sorte nuove iniziative.

La parrocchia è ben strutturata sugli elementi fondamentali che la rendono Chiesa: annuncio della Parola, celebrazione della Liturgia, testimonianza della Carità e attenzione alle prospettive del tempo presente.

Generosa e responsabile è la collaborazione e la corresponsabilità dei laici che prestano il loro serio servizio in tutti i settori della vita della comunità parrocchiale.

Si ha a che fare con persone di autentica fede, forte senso ecclesiale, intellettualmente preparate e con spirito di servizio.

La partecipazione dei fedeli ai diversi cammini parrocchiali risente dell’attuale contesto socio culturale, ma è da considerarsi ancora buona come buona è la loro indole.

In questi ultimi anni, in ragione delle ristrutturazioni edilizie della zona, è aumentata la presenza di coppie giovani.

L’essere nel “centro città” la espone però a una continua mobilità (alcuni vi abitano per questioni di lavoro e solo per il periodo lavorativo; alle celebrazioni e attività parrocchiali si aggregano persone di altre parrocchie della città; c’è inoltre da considerare un incremento della presenza di famiglie provenienti dall’area islamica). Questa situazione ci stimola ad essere in ascolto del territorio e accoglienti.

Dopo pochi anni dalla costituzione della parrocchia è accresciuto molto il senso di appartenenza all’unica comunità, soprattutto da parte delle nuove generazioni.